giovedì 29 dicembre 2011

Oscar Niemeyer - grande amico di Robert.

Oscar Niemeyer era un carissimo amico di Robert Burle Marx, inoltre hanno lavorato insieme per molti progetti e si è andata a formare una fusione dei loro stili, perciò ritengo importante accennare alcune note di approfondimento questo grande architetto.
La Cattedrale di Brasilia
Oscar Niemeyer (il nome per intero è Oscar Ribeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho) nato a Rio de Janeiro il 15 Dicembre del 1907, ha finito gli studi secondari all'età di 21 anni e dopo il matrimonio decise di lavorare in tipografia con il padre e iniziare l'università diventando poi ingegnere e architetto. Lavorò con Lùcio Costa e Carlos Leao grazie ai quali divenne un architetto discretamente conosciuto. Portò avanti i suoi ideali politici muovendosi per il Partito comunista brasiliano tanto che Fidel Castro una volta disse "Niemeyer e io siamo gli ultimi comunisti". Per via di queste passioni politiche, si ritrovò a fronteggiare diversi problemi e contrasti politici e decise di trasferirsi a Parigi dove aprì uno studio alle Champs-E'lysées.
Dopo diversi lavori riuscì ad ottenere una grande fama, ma il primo lavoro veramente importante fu il progetto di Pampulha assegnato dal sindaco Juscelino Kubitschek de Oliveira. Gli vennero commissionati diversi edifici quali il casinò, la discoteca, un ristorante, uno yatch club, un hotel, un golf club,la chiesa di San Francesco d'Assisi e altre strutture. Il territorio circostante, invece, fu progettato da Robert Burle Marx portando avanti la sua passione per la botanica e per le piante brasiliane.  "Pampulha mi ha offerto l'opportunità di combattere la monotonia dell'architettura contemporanea" disse Niemeyer.
Chiesa di San Francesco d'Assisi, Belo Horizonte.
La sua fama divenne sempre più grande man mano che i suoi progetti venivano approvati, tanto che ancora oggi a 105 anni (2011) continua a progettare in collaborazione con architetti di tutte le età.



Casino a Funchal, Madera.
 L'architettura di Niemeyer amava molto le curve sensuali date da nuove tecnologie espresse soprattutto grazie al cemento armato, amava le forme dinamiche proprio come Robert Burle Marx ed entrambi questi architetti evidenziano queste loro preferenze nelle opere; i giardini di Robert Burle Marx sono caratterizzati da curve, è raro trovare una linea retta, delle forme quadrate; Niemeyer nei suoi edifici scolpisce la curva come un gioco sensuale. Basti guardare La Cattedrale di Brasilia di Niemeyer, il Palazzo Mondadori a Segrate, il Casinò a Funchal a Madera, il Museo di Arte contemporanea Niteròi.



Il Museo di Arte Contemporanea, Niteròi.

Il palazzo Mondadori a Segrate.


Parco Ibirapuera in collaborazione con Oscar Niemeyer.


Una delle opere più importanti di Robert Burle Marx è il parco Ibirapuera della città di Sao Paulo in Brasile. Questo parco e gli edifici che lo completano è stato progettato da Burle Marx e dal suo carissimo amico nonchè collega Oscar Niemeyer. Il parco Ibirapuera si estende per circa due chilometri quadrati. Il parco è famoso in tutto il mondo poichè viene utilizzato a scopi sportivi, d'incontro e soprattutto come centro congressi.
Il termine Ibirapuera signica "legno marcio" che indica la zona umida abitata secoli prima dagli indiani. In seguito alla conolizzazione divenne un luogo dedicato al pascolo e alle fattorie.
Nel 1920 il sindaco della città Pires José do Rio, ha proposto di trasformare l'area in un parco simile a quelli già diffusi in gran parte dell'Europa e negli Stati Uniti come Hyde Park a Londra, Central Park a New York e Bois de Boulogne a Parigi. Questa idea non è mai stata approvata finchè un funzionario della città Manuel Lopes de Oliveira, noto come Lopes Manequinho, appassionato di piante, ha avviato nel 1927 la bonifica del terreno in modo da elminare l'umidità in eccesso.
Nel 1951 l'architettto Oscar Niemeyer iniziò ad occuparsi del progetto architettonico del luogo. Robert Burle Marx è stato il responsabile della progettazione del paesaggio.
Il Natale del Parco Ibirapuera.
Attualmente il parco è il più visitato a San Paolo e il visitatore può scegliere tra il Planetario, il Museo d'Arte Moderna, il Padiglione della Biennale e tanti altri edifici. Inoltre, può scegliere tra le varie attività fisiche come la pista ciclabile, il parco giochi e 13 campi da gioco.
Il Parco di notte.
Edificio nel Parco Ibirapuera.
Interni di alcuni edifici del Parco




Interni di alcuni edifici del Parco.
Attività sportive all'interno del Parco.


Parco Ibirapuera.

Vista dall'alto del Parco Ibirapuera.

Testo alternativo ImmagineRoberto Burle Marx durante una spedizione a botanica in Ecuador, 1974. Foto di Luiz Correia de Araújo, archivio Luiz Correia de Araújo.

sabato 10 dicembre 2011

Il filmato è in portoghese, ma se volete ammirare qualche opera di Robert lì c'è tutto!  Parte1:













Parte 2:  

domenica 4 dicembre 2011

Le Frasi di Burle Marx

"I giardini restituiscono alle persone il verde che la città gli ha rubato".

Le frasi su Burle Marx - Robério Dias

"Burle era come Beethoven. Un genio che anche se non poteva usare uno dei cinque sensi è riuscito comunque a svi­luppare la sua arte. Prima di morire era quasi cieco, ma nonostante questo riu­sciva a mettere ordine nella natura come se fosse riuscito a vederne i minimi det­tagli", racconta Robério Dias, il direttore del sítio .

venerdì 2 dicembre 2011

Serra da Bocaina


La fattoria Vargem era una piantagione di caffè molto importante attiva intorno al 1837.  Nel 1973 fu acquistata e restaurata dagli attuali proprietari  aiutati dall’architetto paesaggista  Robert Burle Marx. Dopo questo restauro il risultato fu uno dei giardini più belli al mondo ai piedi della Serra da Bocaina.
Il palazzo restaurato rimane fedele a quello vecchio, con una novità: i dettagli di finitura e design. Le diverse stanze sono decorate da piastrelle portoghesi colorate che danno l’idea di visitare un mondo fantastico abbracciato dal calore della casa dato dai mobili in legno scuro.
La cucina
La cucina
La cucina

La serra da Bocaina: la vegetazione della foresta nativa circondano questa casa tra torrenti, sentieri e cascate. Il tutto è disegnato da forme geometriche forti e rettangolari che caratterizzano lo stile di Robert Burle Marx.
Piscinette - Robert Burle Marx
La casa
Cascate vicino alla casa.


giovedì 1 dicembre 2011

Sitìo Roberto Burle Marx

Uno dei posti più belli che si può visitare in brasile è il Sitio di Rober Burle MArx, casa di quest'ultimo e grande giardino fuori Rio de Janeiro. In un'area di circa 100 ettari, i visitatori possono vedere più di 3.500 specie di piante, una straordinaria collezione di immagini religiose e ceramiche del Jequitinhonha River Valley, e, naturalmente, dipinti di Burle Marx. La vegetazione è costituita da specie autoctone della mangrovia e della foresta atlantica. Il giudizio di numerosi esperti svizzeri e stranieri dice che il sito è una delle più importanti collezioni di piante viventi esistenti in tutto il mondo, e di inestimabile valore come testimonianza dei profondi cambiamenti subiti dalla natura nel nostro paese.


Molte piante rare che risultavano scarse nel sito, vennero riprodotte dallo stesso Burle Marx in modo tale da poter fare esperimenti. Inoltre, Robert diede loro dei nomi per identificarle e rientrarono nel vocabolario molto presto. Roberto Burle Marx ha detto: "- Il giardino è la natura ordinata e dall'uomo per l'uomo."



Il sito di Robert Burle Marx è stato donato da lui stesso all'istituto per i beni artistici e storici. Ora è un grande punto di riferimento della regione, nonchè punto di attrazione turistica.

Il famoso calçadão de Copacabana


Il famoso calçadão de Copacabana.
Le decorazioni di Robert Burle Marx

Copacabana è un quartiere della zona Sud di Rio de Janeiro, che ospita una spiaggia lunghissima visitata da milioni di persone ogni anno. Dopo tante trasformazioni, quella definitiva nel 1971 gliel’ha data Robert Burle Marx. Il progetto paesaggistico di Burle Marx prevede i sentieri a doppia carreggiata chiamati calçadão , un’aiuola centrale e un ampio tratto di sabbia sulla spiaggia. Rese così un nuovo aspetto strabiliante al lungo mare di Copacabana  caratterizzato da motivi bianchi e neri che formano delle onde sul marciapiede accostato alla spiaggia. Sembra che burle Marx volesse circondare la spiaggia dal mare vero e proprio e dal suo mare di piastrelle. Milioni di persone e artisti camminano su questo fantastico marciapiede che rende più esotico e più brasiliano il quartiere di Copacabana. 

venerdì 25 novembre 2011

La vita di Robert Burle Marx


Robert Burle Marx era un artista poliedrico che amava le piante e la vita in Brasile oltre che al suo lavoro di architetto ambientale. Costui riuscì ad unire molto spontaneamente tutte le sue passioni (quali la musica, la pittura, l’ecologia ecc) al suo lavoro, scoprendo una raffinata armonia tra il verde della natura e la vita di città. Infatti è tutt’ora riconosciuto per aver introdotto l’architettura ambientale moderna nel mondo del Brasile.

 Roberto Burle Marx nacque a San Paolo il 4 Agosto del 1909 come quarto figlio di Cecìlia Burle, donna di origine francopernambucana e facente parte dell’alta società del Brasile, e di Wilhelm Marx, ebreo tedesco  nato a Stoccarda, emigrato dalla città di Trier (ovvero la città natale di Karl Marx, cugino di suo nonno). Cresce in un mondo fatto di arte mandato avanti dalla madre la quale era una pianista e adorava cantare. La passione della madre portò i quattro figli a interessarsi alla musica e alla botanica, ma Robert si distingueva dai suoi fratelli sin da piccolino per essersi preso cura giornalmente delle rose, begonie, dei gladioli, anturios, tinhores e molte altre specie che la madre coltivava nel suo giardino.
Imparò a preparare le aiuole e a coltivare osservando la natura grazie alla sua balia Ana Piascek.
Il padre ebbe un ruolo importante per la cultura di Burle Marx poiché da lui imparò il tedesco, conosce la letteratura europea e la musica colta.
Per un breve periodo la famiglia si dovette trasferire a Rio de Janeiro in casa di parenti poiché gli affari di Wilhelm Marx non andavano molto bene; nel momento in cui tutto si risistemò, si trasferirono in una villa nella zona di Leme. Qui, all’età di 7 anni, Robert inizia la sua collezione di piante e coltivazioni.

Nel 1928 Burle ebbe una grave malattia agli occhi e decise di trasferirsi con la famiglia in Germania per curarsi. Rimasero sino all’anno dopo e durante questo periodo, visitò diverse volte il giardino botanico nel quale rimase affascinato dalle piante esotiche Brasiliane. In questa permanenza in Germania ebbe occasione di ammirare le avanguardie artistiche tedesche visitando importanti mostre quali quelle di Picasso, Klee, Matisse e Van Gogh che lo portarono ad amare la pittura a tal punto da studiarla presso l'atelier di Degner Klemm. Quando tornò in Brasile si iscrisse alla Scuola Nazionale di Belle Arti grazie al suo amico e vicino di casa Lucio Costa, con il quale strinse importanti amicizie con vari futuri leader brasiliani dell’architettura e della botanica. A scuola si concentrò molto  sulle arti visive sotto Leo Putz e Candido Portinari.

Nel 1932 effettua uno dei suoi primi lavori: il progetto paesaggistico per una residenza privata  degli architetti Lucio Costa e Gregori Warchavchik; questo progetto lo portò a collaborare con Costa il quale si era arricchito da poco con l’Oscar Niemeyer.  Nel 1942 Marx progettò il giardino del complesso di Pampulha di Niemeyer.
Sette anni dopo acquisì la proprietà terriera molto grande di Barra de Guaratiba che si trova nella zona Ovest della città di Rio de Janeiro. Qui fondò un giardino, una serra e una collezione di piante tropicali del posto, raccolte dopo una spedizione nella foresta pluviale intrapresa da Burle Marx, vari architetti ambientali, botanici e altri ricercatori. Approfondì la sua cultura sulle piante direttamente sul posto con l’aiuto del botanico Henrique  Lahmeyer de Mello  Barretto. Nel 1985 questa proprietà venne donata al governo brasiliano che la renderà un museo nazionale col nome di Sitio Roberto Burle Marx. Ospita più di 3500 specie di piante.
Anni dopo aprì un ufficio alle Caracas dove ebbe modo di lavorare con gli architetti Josè Tabacow e Haruyoshi Ono nel 1968. In seguito gli furono commissionati lavori anche fuori dal brasile e visitò l’Argentina, il Cile e molti altri paesi del sud America, Francia, Sud Africa, Washington DC e Los Angeles. 
La maggior parte delle sue opere sono sparse a Rio De Janeiro che venne definito un museo all’aperto proprio per via di queste opere. La carriera di Robert Burle Marx durò circa 62 anni poiché il 4 Giugno del 1994 morì a Rio de Janeiro all’età di 85 anni.